Tracciatura della merce

Tipologie di tracciatura della merce

Tutte le volte in cui si deve effettuare una spedizione, è necessario poter disporre della tracciabilità della merce, che consiste nell'identificazione delle diverse tappe che il prodotto incontra dal punto di origine a quello di arrivo.

Di solito il trasporto ha inizio dalla fabbrica oppure dal magazzino di deposito, per terminare dal cliente, che può essere un negozio oppure una persona fisica.

La tracciatura consente di identificare le varie fasi di fabbricazione di un prodotto, oppure della sua distribuzione, che proseguono fino alla consegna finale.

Per realizzare una gestione corretta di tracciabilità delle merci, è indispensabile utilizzare una serie di procedure capaci di localizzare "in real time" la loro posizione, sfruttando nella maggior parte dei casi sistemi di controllo digitale.

I sistemi di tracciatura della merce possono essere di due tipi: il primo, chiamato tracing, consiste in una tracciatura a ritroso, che consente di stabilire il punto di origine da cui deriva la merce.

Sfruttando i sistemi di tracing, si procede quindi "a passi di gambero", andando cioè al contrario dalla consegna al cliente verso il punto di partenza del pacco.

La seconda tipologia, chiamata tracking, prevede un percorso dall'origine a destinatario, ed è la tipologia più diffusa di tracciatura; grazie a questo sistema è possibile fare previsione sui tempi di consegna e sulla successione delle tappe da percorrere.

Il tracking si svolge in cinque fasi, che sono preparazione, in transito, arrivo al centro di distribuzione, in fase di consegna, consegnato.

Grazie alla piattaforma Acondev, l'utente può monitorare continuamente lo stato della sua spedizione, visualizzando posizione, temperatura, umidità, pressione, illuminazione ed eventuali shock del suo pacco.

Vantaggi offerti dalla tracciatura della merce

Prima della spedizione, si parla di tracciatura interna delle merci, che vengono controllate in tutte le fasi di permanenza nel magazzino o centro di distribuzione.

Per raggiungere obiettivi del genere, è indispensabile assegnare uno specifico codice a ogni pacco, a cui si ricorre per la sua gestione.

La tracciatura esterna invece consiste nella sequenza di tappe che il pacco attraversa una volta spedito: anche in questa fase il codice identificativo si rivela di fondamentale importanza, sia a livello logistico che qualora insorgano problematiche di qualsiasi genere.

I codici più utilizzati sono quelli a barre oppure le etichette RFID, che permettono di monitorare i pacchi sia prima che durante la spedizione.

Grazie all'attività sinergica dei due flussi (informazione e logistica), è possibile monitorare ogni fase del trasporto, intervenendo tempestivamente qualora si verificassero problemi o danni.

I sistemi di tracciatura sono stati realizzati per aumentare la sicurezza delle merci, minimizzare i pericoli legati al loro trasferimento, e garantire elevati standard qualitativi dell'intera spedizione.

Chi gestisce i sistemi di tracciatura della merce

Chi gestisce la tracciatura della merce deve disporre di mezzi adeguati, applicabili sia alla situazione pre-spedizione sia al percorso di trasferimento.

Infatti prima di arrivare al momento della consegna, il pacco deve attraversare vari step durante i quali possono verificarsi urti e collisioni oppure modificazioni di temperatura e di umidità.

Si tratta di fattori in grado di provocare un deterioramento delle merci, e che pertanto devono essere identificati tempestivamente per offrire l'opportunità di un intervento risolutivo: soltanto in questo modo si possono scongiurare le conseguenze dell'eventuale danno ed evitare una criticità.

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Aprile 2021 Ottobre 2021

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